1.11.14

Blocco della Pma a Trecenta. Il responsabile minimizza: questione di giorni. Vedremo


Sul blocco delle attività del centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale San Luca (vedi post precedente) interviene oggi il dott. Giancarlo Stellin. Il responsabile del centro minimizza e individua le cause nell'obiezione di coscienza espressa dichiarata (cinque mesi fa) dalle due biologhe in servizio e nelle lunghe pratiche burocratiche per l'indizione del concorso.
Sembra che la capacità di minimizzare sia un requisito indispensabile per poter ricoprire incarichi di rilievo all'interno dell'Ulss 18.
Stellin non spiega perché non è stato prorogato l'incarico provvisorio che ha consentito, fino a ieri, di continuare l'attività del centro. Ne vanta i buoni risultati, fino al 50% di successi in ottobre, ma non spende una parola sul motivo che ha determinato la mancata proroga dell'incarico e l'interruzione del servizio.
Intanto decine di donne, in lista d'attesa da mesi, dovranno attendere ancora.
Alle dichiarazioni del dott. Stellin ha prontamente replicato Guglielmo Brusco che ieri aveva sollevato il problema.

Leggi l'articolo completo del Resto del Carlino di oggi.
Leggi questo secondo articolo del RdC.
Vedi la replica di Brusco.

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