8.4.12

La Regione Veneto “costringe” l'Ulss 18 a sprecare 14 milioni di euro l'anno


Si potrebbero risparmiare 14 milioni di euro ma, contro ogni logica, la Regione impone di garantire prestazioni ai privati per 40,5 milioni.

Ammontano a 40milioni e 500mila euro le somme erogate a strutture private convenzionate per degenze e prestazioni specialistiche ambulatoriali. Dal 2008 l'Ulss 18 dichiara che potrebbe far fronte con risorse proprie a tali prestazioni risparmiando 14milioni di euro l'anno. Ma non lo può fare perché deve “garantire i budget stabiliti dalla Regione”.
Proprio così, l'ho letta e riletta la relazione del direttore generale dell'Ulss ma, contro ogni logica di contenimento della spesa, l'amministrazione Zaia è più concentrata ad assicurare il finanziamento delle strutture private convenzionate che una sana gestione dell'Ulss. Se pensiamo al fatto che il medesimo criterio si applica a ogni Ulss del Veneto c'è da rimanere di sale.
Che fine fanno i proclami di buona gestione, di contenimento della spesa pubblica, di razionalizzazione con cui si sono riempiti la bocca il presidente della giunta regionale e il suo assessore alla sanità Luca Coletto?
Ormai lo abbiamo capito: è teatro,solo teatro, sempre e comunque. Le dichiarazioni di questi amministratori sono completamente inaffidabili. Vanno bene per noi tontoloni che pensiamo sia inammissibile che un amministratore pubblico, in questi anni difficili in particolare, possa mentire, travisare, stravolgere ogni cosa anche davanti a una assemblea di altri amministratori e alla presenza del prefetto, come è accaduto nella riunione del 27 gennaio.
Ormai dobbiamo metterlo nel conto, è così. Non ci si può fidare neanche se dicono che è una bella giornata e fuori splende il sole.

La relazione del direttore generale dell'Ulss e il decreto n. 192 del 13/03/2012 sono elencati nel sito dell'ente alla voce Albo online ma non è più possibile farne il download. Fortunatamente li ho scaricati nel periodo di pubblicazione.

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